Il fatto è che il nostro appare oggi un Paese a rischio permanente. E a dispetto del suo incomparabile patrimonio storico, artistico e culturale, come della sua antica tradizione di accoglienza e civiltà, non offre un’ospitalità adeguata ai visitatori e ai turisti italiani o stranieri. C’è uno spreco intollerabile di risorse che pure appartengono al patrimonio pubblico e non influiscono quanto potrebbero sul Prodotto interno lordo, né in termini finanziari né tantomeno di occupazione.Qualsiasi politica di rilancio e di crescita, invece, non può che fondarsi sulla sicurezza ambientale e civile. E questo vale in particolare per il Mezzogiorno, afflitto dal degrado e dall’abusivismo edilizio oltre che dalla criminalità organizzata. Senza sicurezza non c’è turismo e senza turismo per noi non c’è sviluppo.
via repubblica.it
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