Nel secondo minireport sulle Amministrative 2011 pubblicato da LaDemocrazia.it vengono riportati alcuni dati sull'uso che i candidati hanno fatto dei siti web per la campagna elettorale 2011.
I siti web hanno perso centralità (meno del 30% dei candidati ne ha fatto uso) - a favore soprattutto di Facebook (minireport n. 3) - e non sempre vengono sfruttati al meglio; vengono infatti utilizzati per diffondere informazioni sulle attività politiche del candidato (e, più raramente, della lista e della coalizione), e comunicati stampa.
Come se fossero rivolti alla stampa, prima e piuttosto che ai visitatori/cittadini/elettori. Così, fra quanti hanno aperto un sito elettorale, un terzo non pubblica strumenti di contatto (email, telefono, ecc.), due terzi non danno la possibilità di commentare i contenuti, una esigua minoranza utilizza strumenti di partecipazione e mobilitazione, quali ad esempio l'invito a partecipare alla campagna elettorale come volontari (rivolgendosi ai comitati) o la raccolta di fondi online.
Strumenti partecipativi utilizzati da pochi, ma che rappresentano comunque una interessante innovazione nelle pratiche dei partiti.
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