21 novembre 2009

Focus groups online: alcuni strumenti gratuiti


Nella ricerca online, vale sempre un’indicazione di carattere generale: per favorire la partecipazione e ridurre il numero dei rifiuti e/o degli abbandoni - è necessario frapporre il minor numero possibile di “ostacoli” fra l’intervistato e l’intervista.

Sul web (e/o sul pc), tali ostacoli sono principalmente i passaggi - schermate, finestre, registrazioni, downloads e quant’altro - necessari per arrivare dall’email di invito al contatto diretto.

La situazione ideale sarebbe quella in cui l’intervistato, cliccando sul link contenuto nell’email, si trovasse immediatamente ad interagire con l’intervistatore. Magari, dopo aver dato il suo consenso ad entrare in una video-chat, ed evitando di essere “catapultato” in video in abbigliamento da casa o con la barba non fatta.  Anche la richiesta di una password potrebbe essere gradita, rassicurandolo sul grado di privacy della sessione.

In generale, però, sono da preferire le applicazioni che non richiedono la creazione di un account, o l’installazione di software da parte dell’intervistato. Questi potrebbe infatti non esserne capace, o non averne voglia, scoraggiarsi ed andarsene.


Non vanno neanche sottovalutati i rischi che si corrono chiedendo di installare plugin aggiuntivi o aggiornati: alcuni richiedono il riavvio dell’applicazione o del computer … e non è detto che dopo l’intervistato torni.

La motivazione a farsi intervistare è notoriamente fragile, ed ogni passaggio non necessario così come ogni compito aggiuntivo potrebbe “spezzarla". Il ricercatore trova la sua ricerca tanto interessante, ma non è detto che l’intervistato la pensi allo stesso modo …

Le applicazioni che presento di seguito - delle quali nessuna è stata pensata per condurre interviste online - hanno in comune  le seguenti caratteristiche:
  • non richiedono ai partecipanti la registrazione o l’installazione di software specifico;
  • prevedono che i partecipanti abbiano un pc aggiornato, possibilmente con microfono e webcam (il ricercatore se ne dovrà dunque accertare prima);
  • sono - di base - gratuite.

DimDim

DimDim è una piattaforma open source per il web conferencing, che presenta tutte le caratteristiche necessarie alla conduzione di interviste individuali e di gruppo:
  • Chat individuale o di gruppo, pubblica o privata, della quale verrà resa disponibile (anche per il download) la trascrizione alla fine dell’incontro;
  • Chat audio/video, registrabile (della registrazione vengono forniti un link per il collegamento, un script per l’incorporamento, ed un link per il download in formato flash).
  • Condivisione di files (ppt e pdf), sui quali è possibile attivare la lavagna.
  • Condivisione di una lavagna (whiteboard) e di pagine web (co-browsing).
  • Condivisione del desktop (richiede l’installazione di un plugin, che non provoca però il riavvio dell’applicazione).
  • Accesso da parte dei partecipanti senza registrazione, e senza l’installazione del software: semplicemente, gli invitati possono “arrivare” all’incontro semplicemente cliccando il link presente sulla mail di invito.
  • Possibilità (ma non necessità) di richiedere - all’accesso - una password e l’email per rendere l’incontro privato;
  • Possibilità di creare una waiting area per accogliere i partecipanti che dovessero collegarsi in anticipo rispetto all’orario stabilito.
Il programma funziona inoltre sui tre principali sistemi operativi (Windows, Mac e Linux), può essere installato su un server ed integrato così in un sito web dedicato, o in un sito aziendale.

Il suo limite principale è quello di essere disponibile solo in inglese. L’interfaccia è decisamente intuitiva e normalmente i partecipanti non dovrebbero avere necessità di avviare applicazioni e funzioni particolari. Nonostante questo, però, entrare in un ambiente in lingua inglese potrebbe scoraggiare non poche persone.
http://www.dimdim.com

Tinychat

Con Tinychat è possibile creare chat-rooms “al volo", senza registrazione né da parte dei partecipanti, né da parte dei ricercatori. L’invito a partecipare avviene attraverso l’invio di un link, dopo aver cliccato il quale è sufficiente inserire un nick per accedere alla conversazione.

Il grado di integrazione audio/video è tale che recentemente si è trasformata, di fatto, in una piattaforma tv.

Senza account, o con un account gratuito, non è però possibile registrare le sessioni: d’altra parte, la registrazione di una sessione che di fatto è completamente anonima porrebbe comunque gravi problemi deontologici e di privacy.

Gli strumenti da utilizzare “al volo” (TinyChat, Mebeam, Voxli in particolare) sono da prendersi in considerazione per svolgere indagini di tipo etnografico nell’ambito di ambienti web particolari: per intervistare ad esempio utenti di forum o social network invitati sul momento, per colloqui esplorativi ed informali.

Il ricercatore non potrà però restare anonimo, ma dovrà presentare se stesso e gli scopi della sua ricerca, informando l’intervistato di eventuali registrazioni in corso  (con altri strumenti).


Tokbox

Si tratta di una applicazione interessante, in quanto, oltre ad integrare la normale chat con audio e video, prevede la possibilità di creare un ambiente collaborativo (con Etherpad) e di condividere diversi tipi di file (YouTube, Flickr, Picasa, Slideshare).

Anche in questo caso, è possibile l’accesso in modalità guest (senza registrazione), ma non è prevista la registrazione delle sessioni.

Di base, è integrata in Meebo, che a sua volta integra diversi piattaforme di chat (MSN, GTalk, Facebook, Yahoo), e che pure prevede la modalità guest.


Mebeam

Questo sistema non prevede la chat in formato testo, ma è semplicissimo da utilizzare per le videochiamate: basta entrare nel sito, attivare una sessione ed inviare il link agli invitati, i quali, cliccando, saranno immediatamente in linea. Ovviamente, non è prevista la registrazione delle sessioni.

Anche Mebeam è integrato in Meebo.


Voxli

Questa applicazione non prevede invece l’integrazione del video, ma solo dell’audio. Anche in questo caso è sufficiente entrare nel sito, attivare una sessione ed inviare il link agli ospiti, i quali a loro volta verranno messi in linea immediatamente dopo aver fornito un nick.


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