Terremoto e disorganizzazione sociale dei territori

Mi rendo conto di essermi eclissata, ultimamente. In effetti, stavo riassemblando i materiali del Laboratorio Roseto, un laboratorio didattico di ricerca che abbiamo condotto nell'ambito del dottorato di Teramo (Politiche sociali e sviluppo locale), sugli "sfollati" dell'Aquila che si erano trasferiti - appunto - a Roseto degli Abruzzi.

Il tutto, per preparare quello che doveva essere un "libretto" di meno di 100 pagine, ma che sta diventando invece un "malloppetto" di 200. Non sembrava, ma in effetti avevamo messo assieme parecchi materiali. E non tutti sono stati utilizzati, appieno, purtroppo.

Nel periodo della ricerca e nei mesi successivi, alcune delle attività di ricerca sono state testimoniate dai posts pubblicati da alcuni dei partecipanti sul blog di ricerca. Tutti i questi posts o quasi sono stati pubblicati all'interno del testo, il che mi sembra decisamente carino da vedersi, ed anche piuttosto innovativo, almeno nel mio campo .

Il testo è accompagnato da una galleria fotografica - anch'essa preparata nelle prime fasi della ricerca, ed anch’essa pubblicata online, all'indirizzo http://photo.territorisociologici.info/labroseto/.

Il libro dovrebbe uscire per la metà di aprile, in corrispondenza del secondo anniversario del terremoto dell'Aquila. Intanto, pubblico il draft dei primi due paragrafi del mio capitolo introduttivo. Essendo il testo preparatorio, l'ho un po' "blindato" anche su Scribd, e comunque non può essere citato.

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