Stupidari: «Pubblicazioni "insufficienti" per un professore su due»

Per valutare la produzione dei docenti universitari, si è deciso di adottare come parametro fondamentale la mediana delle pubblicazioni di tutti i docenti dello stesso livello (associati o ordinari) e dello stesso settore.

Risultato? “Pubblicazioni insufficienti per un professore su due” (cito un titolo del Sole 24 Ore di oggi).

Peccato che la mediana, per definizione, divida una popolazione in due parti esattamente uguali: 50% con valori superiori, e il 50% con valori inferiori.

Interessante, invece, il grafico che mostra come, nel settore dell’Ingegneria Informatica, la mediana dei professori associati (PA) sia più alta di quelli degli ordinari (PO). Fatto non straordinario in sé (la produzione diminuisce con l’età e con gli incarichi accademici. Solo che in questo modo, come mostra l’autore, la probabilità che un potenziale commissario abbia indici inferiori ad un candidato è circa il 33% (Marco Torchiano).

PS: Per essere corretti, va detto che l’articolo del Sole 24 Ore parla delle pubblicazioni dei docenti che hanno richiesto di fare i commissari al concorso di abilitazioni: un sottocampione ampio, in cui i docenti più produttivi dovrebbero essere maggiormente rappresentati.