1 maggio 2014

Le foto della festa dei serpari di Cocullo sul web

Oggi a Cocullo si è svolta la tradizionale festa dei serpari in occasione di San Domenico Abate. I "serpari" del paese portano in processione la statua del santo, dopo averla "incoronata" di serpenti vivi, catturati nei giorni che precedono la festa.
Gli abitanti, ma anche i turisti, si divertono a giocare con i serpenti (portati anch'essi in processione), mettendoseli al collo o tenendoli fra le mani. Naturalmente, alcuni si fanno fotografare e postano le loro immagini sui social media: per trovare quelle di oggi, potete cercare il tag #cocullo su Gramfeed (serve un account di Instagram), o cercare "cocullo" su Twitter (dove comunque prevalgono le foto giornalistiche).

1 commento:

  1. La festa dei serpari e' un rito del neolitico agrario, un rituale pervenuto fino ai nostri tempi abbinato alla celebrazione cristiana di san Domenico grazie ad una operazione di sincretismo. In realta la festa e' il residuo, la traccia di un antichissimo omaggio alla terra madre. Da essa nasce il serpente, l'animale simbolico della rinascita della vegetazione e del ciclo continuo del rigenerarsi della vita di tutti gli esseri viventi nei 2 momenti fondamentali di morte e vita. Infatti il suo spogliarsi della pelle morta mentre contemporaneamente e' gia' pronta a rimpiazzarla la sua nuova pelle lucente, nuova e colorata. Per ulteriore approfondimento si rimanda al testo Terratradita di Paola Di Giannantonio

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